Cómo me metí en el mundo del arte:
ALEPH TONETTO
Indirizzo
Via Montale 4 31030 Breda di Piave (TV).
Tel. 0422 600028
Cell. 3489903741
e-mail: fucsiam@hotmail.it
Nato nel 1984 a Preganziol, Treviso, dove vive e lavora.
Si laurea all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2007 con una votazione di 110 e lode.
Studio le tonalità della ruggine fino alla ricerca del confine che si trova tra l’espressione materica e affascinante del ferro arrugginito e il punto in cui si comincia a intravederne una figurazione.
Concettualmente ciò che mi interessa è ottenere un risultato al confine tra la figurazione e un rapporto informale con la materia.
Cerco di far sembrare l’opera quasi una concrezione naturale creata solo dalla natura, senza impronta umana,ma allo stesso tempo che illustri e narri un’ immagine.
La natura, il paesaggio acquisisce quindi un doppio significato: come soggetto degno di rappresentazione,di copia,ma al tempo stesso come ciò che attraverso il fare viene germinando e incredibilmente componendosi sulla superficie del metallo.
ESPOSIZIONI
2005
“Luoghi Non Comuni” , mostra collettiva organizzata dall’associazione Le Bas Bleu a Padova , Venezia e Belluno, con un’installazione video dal titolo “La palestra distorta di Ames”.
Partecipazione ad “Atelier Aperti”, mostra collettiva organizzata dall’ Accademia di Belle Arti di Venezia in collaborazione con la Biennale.
2006
“Omaggio a Casale”-secondo premio del concorso di pittura a Casale(Treviso).
2007
Mostra Personale “Martes” al Centro Culturale Estrada di Treviso.
“Dall’ Accademia alla Fornace”-mostra collettiva tenutasi ad Asolo (TV) organizzata dall’Accademia.
Partecipazione ad “Atelier Aperti” a cura di Accademia di Belle Arti di Venezia.
2008
“C come Cina” collettiva organizzata da Il Corriere della Cina.
Rassegna Bice-Bugatti-Segantini a Milano.
Talents, mostra collettiva organizzata a Salerno.
Italian Feelings, collettiva tenutasi a Las Vegas, Nevada, Usa.
“Artefatto- blitz estetico” collettiva organizzata a Trieste.
“Nuova Voce” collettiva organizzata dalla Fondazione Correggiari a Bari in occasione della Fiera del Levante.
Arte in Fiera, mostra mercato d’arte contemporanea a Longarone (BL).
“Orange calls Italy” collettiva organizzata dall’ associazione Orange a Bergamo.
“Artemisia 2008” mostra collettiva organizzata ad Ancona dall’ associazione Artemisia.
2009
Openart 09, esposizione collettiva a Roma,nelle Sale del Bramante.
“Trasparenti Variazioni”, esposizione collettiva, chiesetta di Badoere(TV) organizzata da Arianta.
Open#1, esposizione collettiva organizzata da Sale Docks a i Magazzini del Sale Venezia.
“Mix the Amalgamation” galleria Turn-Berlin, Berlino Mitte, Germania.
“XPower Gallery” International Art competition, esposizione collettiva a Beverly Hills, CA,USA.
IL GRADO ZERO DELLA PITTURA
Come da un offuscamento febbrile, da una confusione della casualità creatrice affiorano paesaggi ectoplasmatici da fine del mondo. O da inizio liquido di tutto.
Per confine l’orizzonte imponderabile. Luogo di una rigenerazione e unica misura geometrica dell’infinità. Come l’unico presentimento in un deserto apocalittico e metallico.
Tonetto Aleph sta lì sul limitare evanescente tra la figurazione conquistata poi negata e il ricordo fascinoso di un gesto informale. Ha una astrazione di resistenza.
Come chi spia con un tempo da immortale, dilatato e vago, le concrezioni segrete di una stalattite, una erosione che da il nome al caos, che inventa un mondo da una macchia.
Il lavoro da faber è nell’attesa di una consunzione della materia come fa quel trascorrere rugginoso sulle cose,nella poesia del momento giusto, nell’illusorio e malinconico arrestare un processo. Poi il ferro; poi il fuoco purificatore di Efesto nelle mani che fonde, piega, addomestica, trasforma e trasfigura; l’incisione che ordina, il graffio, la corrosione.
Quasi un fare alchemico. La genesi è tutta li, nella bellezza del processo.
Tutta la brutalità delle creazioni e il vuoto gravido di possibilità del grado zero.
In fondo, la fine e l’inizio sono solo un processo, una prospettiva.
Simonetta Angelini – critico d’arte
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